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Ecco come Jackie IoT interagisce col sistema Otomo (Video)

Ecco come Jackie IoT interagisce col sistema Otomo (Video)

19/03/2018

La nostra lampada all’interno della Building Automation per uffici.

In questo video Daniele Caso, Managing Director di Eelectron SpA, presenta la collaborazione con Panzeri, frutto di più di due anni di lavoro.

“Eelectron ha cercato di sfruttare la propria esperienza all’interno del mondo delle applicazioni complesse per la Building Automation e di declinarla per andare interpretare tutte le tecnologie emergenti relative al IoT, al cloud e ai mezzi che riescono oggi a darci delle possibilità ulteriore di operare e di portare ai nostri clienti dei nuovi valori e dei nuovi prodotti.”

IL RUOLO DI JACKIE NEL SISTEMA IOT

IoT significa Internet of Things, dove le cose dovrebbero essere degli oggetti che vengono popolati di sensoristica o di strumenti che gli consentono di scambiare delle informazioni.

“Noi abbiamo cercato di fare questa cosa, che è un po’ sulla bocca di tutti e che in realtà si vede molto poco, equipaggiando Jackie con una serie di sensori che ci forniscono delle informazioni che vengono poi sfruttate dal sistema per ottimizzare l’ambiente per raggiungere elevatissimi livelli di risparmio energetico e confort.”

Jackie IoT è una lampada, da tavolo e da parete, che a bordo ha un sensore Bluetooth e un sensore di temperatura e luminosità. Queste informazioni vengono diffuse in un network mesh, ovvero in un network dove questi prodotti continuano a ripetersi delle informazioni e le condividono per compiere delle azioni.

TECNOLOGIA FACILE E UTILE, AL SERVIZIO DEL RISPARMIO ENERGETICO

L’obiettivo del sistema è gestire degli uffici, quindi abbiamo lavorato sul target unico. Questa è un’informazione molto importante perché il target unico ci ha consentito di semplificare al massimo le scelte dell’istallatore quindi di rendergli un sistema facile da configurare ma non semplificato. Un sistema dove noi non abbiamo fatto rinunce in termini di funzione e in termini di performance, abbiamo solo focalizzato uno specifico ambiente d’installazione che è l’ufficio.

“Su questo ambiente poi abbiamo sviluppato una serie di altri servizi, che fanno parte del sistema, e che trascendono il tema dell’automazione. Questo tipo di strategia verrà poi evidentemente traslata su altri settori come potrebbero essere il negozio, l’hotel o la casa.”

Oggi il sistema controlla luci, tende, tapparelle, varchi e la termoregolazione. Questi sono gli elementi principali e sono gli elementi di consumo di un sistema che opportunamente gestiti ci permettono di risparmiare più del 50% dei consumi se raffrontato a un analogo ambiente senza nessuna tecnologia installata. Questo risultato è importante ed è legato al fatto che gli utenti vengono identificati grazie alla presenza di un beacon Bluetooth.

“Questa parcellizzazione degli ambienti e gestione legata all’associazione con degli utenti ci consente di frammentare un ambiente, gestirlo in maniera dettagliata e quindi raggiungere dei livelli di risparmio energetico che sono addirittura superiori a sistemi più complessi”.

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