Panzeri

Panzeri illumina Casa Baglioni Milan

Casa Baglioni è il nuovo elegante fiore all’occhiello dell’ospitalità meneghina: collocato a pochi passi da Brera in una palazzina Liberty del 1913, è stato progettato dallo studio d’architettura Spagnulo & Partners che ha curato la realizzazione degli interni ispirandosi all’arte e al design milanese degli anni 60. Qui le opere di quegli stessi artisti, architetti e designer che si ritrovavano nelle vie del centro hanno trovato una nuova dimora: l’hotel ospita nei suoi spazi pubblici e privati lavori di grandi artisti italiani e internazionali come Enrico Castellani, Christo, Carla Accardi, Agostino Bonalumi e Hans Hartung.

La presenza connotante delle opere d’arte è indicativa di come Casa Baglioni voglia rappresentare anche un nuovo modo di intendere l’ospitalità: l’albergo non è solo un luogo di passaggio, ma una destinazione dove l’ospite è sempre al centro del progetto. Tutto è studiato per offrire un’esperienza memorabile di altissimo livello, dalla selezione di opere d’arte all’offerta culinaria affidata allo stellato Claudio Sadler, dagli arredi disegnati su misura al progetto illuminotecnico curato da Panzeri.

Se la luce possiede l’abilità di plasmare l’ambiente, cambiando la prospettiva e lo stato emotivo di chi ne fruisce, l’obiettivo del progetto luce è stato proprio quello di puntare a un comfort visivo omogeneo e armonico in tutti i luoghi dell’hotel per enfatizzare l’idea di “casa” e di autentica accoglienza.

Pe raggiungere questo risultato il team Panzeri ha lavorato a quattro mani fin dalle prime fase di progetto con lo studio Spagnulo & Partners, sulla base di una visione condivisa secondo cui “la progettazione di spazi pubblici e privati è sempre caratterizzata da un design su misura dell’individuo, delle sue esigenze e delle sue aspirazioni”, come afferma Federico Spagnulo, founder di Spagnulo & Partners. “Il benessere dell’uomo, il suo star bene, diventa cardine di ogni studio e questa filosofia progettuale prende corpo nelle stanze di Casa Baglioni in maniera inequivocabile. La luce, in questo senso gioca un ruolo fondamentale per creare un’esperienza accogliente, confortevole e memorabile per tutti gli ospiti dell’hotel.”

Si è quindi deciso di svolgere un’approfondita ricerca su prodotti e sorgenti più adatte per ottenere una temperatura di luce uguale per tutte le aree dell’hotel, al fine di rendere percepibile l’unitarietà e la continuità tra spazi collettivi e privati. La soluzione è stata realizzata attraverso la progettazione di un unico sistema di illuminazione, composto sia da elementi tecnici perfettamente integrati nelle architetture, sia da elementi decorativi contestualizzati in installazioni al tempo stesso funzionali e scenografiche, progettate su misura.

Tra queste, spiccano le due grandi strutture inserite nelle lobby, ciascuna composta da quattro anelli intrecciati della serie Zero Round: anch’esse sono vere e proprie sculture luminose che dialogano con le opere d’arte collocate alle pareti. Quest’ultime sono illuminate da faretti a soffitto della serie Lola, sapientemente angolati in modo da non interferire con il soffitto a specchio di una delle lobby.

Altro punto focale degli spazi comuni è la zona ristorante, illuminata da faretti a soffitto e da scenografiche lampade a sospensione in finitura bronzo sviluppate specificatamente su progetto di Spagnulo & Partners. Qui l’elemento caratterizzante è l’inserimento di dischi mobili di metallo su una struttura leggera composta da tige verticali a cui si aggiungono i corpi luce della serie Tubino.

Nelle stanze e nei luoghi del privato dal primo al sesto piano, l’elemento luminoso diventa spesso complemento d’arredo che definisce lo spazio del riposo, della lettura e della cura, declinando in soluzioni inedite alcuni tra i “classici” Panzeri, come Bella, Tubino o Hilow.

Ad illuminare la zona notte intervengono le sospensioni speciali in finitura bronzo fissate a soffitto con tre tige ad altezza fissa, a cui sono raccordati altrettanti corpi luce Bella a luce diretta. Il corpo della lampada, anch’essa realizzata su progetto di Spagnulo & Partners, si caratterizza dalla presenza di elementi orizzontali passanti per le tre tige verticali, regolabili in altezza, la cui funzione è quella di stabilizzare la struttura dettandone al tempo stesso un ritmo tripartito. Accanto al letto la luce di servizio è assicurata da una versione speciale di Jay, faretto led orientabile declinato nella stessa temperatura di colore e finitura delle sospensioni.

Ricorrono in diverse composizioni gli elementi di Hilow, diventando di volta in volta punto luce nella versione piantana, lampada pendente che va a illuminare le consolle, o ancora applique speciale a luce diretta e indiretta con montaggio a parete laterale per assolvere sia le esigenze funzionali che quelle di comfort visivo.

Per quanto riguarda la luce architetturale, l’elemento luminoso contribuisce in modo determinante a dare forma allo spazio legando insieme come un’unica firma tutti gli ambienti dell’hotel.

Oltre ai faretti a scomparsa con fascio orientabile di luce utilizzati per attrarre lo sguardo alle opere d’arte negli spazi comuni, sono stati utilizzati ripetutamente i faretti Carl, dalla struttura orientabile, all’interno dei corridoi.

L’esigenza di illuminare armoniosamente gli spazi del privato e al tempo stesso conferire personalità ed eleganza agli stessi è stata risolta con l’utilizzo dei profili a incasso Broadway, combinati con una sorgente led di grande compattezza, in grado di diffondere il fascio luminoso in modo omogeneo e confortevole.

In alcuni casi, laddove l’altezza dei soffitti non permetteva l’incasso a scomparsa, si è optato per l’inserimento di un’installazione speciale del profilo Kips, andando a creare una doppia striscia di luce intorno al letto.

Attraverso la ricerca minuziosa dell’armonia tra le fonti di luce, dell’omogeneità della temperatura e del colore, della complementarità fra soluzioni architetturali e decorative, della loro perfetta integrazione nelle architetture, il progetto luce definisce in modo caratterizzante l’esperienza di Casa Baglioni Milan, contribuendo a rimarcarne l’eccezionalità.

Progetto: Casa Baglioni, Via Dei Giardini 21, 20121 Milano – Italia
Studio di Architettura: Spagnulo & Partners
Anno di realizzazione: 2023
Prodotti utilizzati: Zero Round, Hilow, Bella, Tubino, Carl, Jay, Broadway, Kips, Jarvis, Lola
Foto: Diego de Pol